Categorie
Festa d'estate

Festa d’estate 2022

25 giugno 2022, Festa d’estate.
Meta: la collina di Castenedolo, ultima propaggine di un’area morfologicamente parte del territorio gardesano, confinante con la città di Brescia. Obiettivo: visita alla Cantina Peri Bigogno, che nel proprio settore è l’azienda produttiva più rilevante di Castenedolo. La famiglia titolare ci ha accolto con grande cordialità, mostrandoci le vigne, la storica villa e la cantina. Andrea Peri ci ha illustrato dettagliatamente ogni fase della visita. È stata una bella sorpresa: la maggioranza dei partecipanti mai avrebbe immaginato di trovare una cantina a gestione famigliare così bene organizzata, che produce oltre 130.000 bottiglie l’anno, per di più al di fuori delle più gettonate zone di produzione. Tra i Confratelli e gli ospiti presenti all’evento, molti appassionati ed esperti in materia enoica; tutti hanno partecipato ad ogni fase della visita, mostrando grande interesse per quanto Castenedolo rappresenta nel panorama vitivinicolo bresciano. Con la degustazione dei vini è terminata la visita alla Cantina, che ha arricchito le nostre conoscenze della realtà enologica della provincia bresciana, per di più in lieta e numerosa compagnia. Con l’occasione, il nostro Confratello Marcello Berlucchi ha rinnovato alla Confraternita l’invito in Franciacorta; invito che non lasceremo cadere nel vuoto. La Festa è proseguita al ristorante La Palazzina, situato in un vecchio cascinale non lontano dalla Cantina Peri, dove abbiamo degustato il nostro unico eccezionale e immancabile Groppello, unitamente a piatti tipici del territorio. Ci siamo quindi lasciati, dandoci appuntamento ai prossimi eventi già previsti in calendario e felici della bella giornata trascorsa insieme.

Categorie
Festa di primavera

Festa di Primavera 2022

30 aprile 2022.
Gita in Franciacorta. Il Groppello Scolari, vincitore del Palio 2021, è il vero protagonista dell’evento. Per il Groppello anche la Franciacorta è casa accogliente, che lo sa apprezzare, con il solo dispiacere di non poterlo produrre sul proprio territorio. La Festa si è suddivisa in due tempi: la visita in Franciacorta alla Cantina Romantica della famiglia gardesana Avanzi in Paderno F. C. seguita dalla cena al ristorante in Gussago. Apprezzata da tutti la chiara e appassionata illustrazione dei “tesori” della Romantica da parte dell’ accompagnatrice, esperta di Franciacorta, signora Elisa Pastore; eccellenti gli spumanti metodo classico degustati. I Confratelli si sono poi recati per la cena alla trattoria di Gussago “La Stacca”. Durante il convivio per onorare la Confraternita sono stati serviti anche piatti realizzati a base Groppello, ricette create dal nostro Socio fondatore, grande Chef Maestro di cucina, Enzo Dallea. Il merito di quanto così bene ci è stato proposto a tavola è del fondatore della Stacca, Mario Gargioni, presente all’evento per incontrare ancora una volta gli amici della Confraternita. Conosciuto da tutti con il suo pseudonimo “ Negher” ha ricordato ai partecipanti le passate visite al locale della nostra Associazione, le prime risalenti agli anni ’70. Chiusa la serata con i tradizionali pluri premiati distillati offerti dal Confratello Sandro Andreoli, i Confratelli si sono calorosamente salutati e dati appuntamento al successivo evento dell’Associazione: la Festa d’ Estate.

Festa di Primavera 2022 della Confraternita. Al Presidente Massimo Claudio Piergentili, viene consegnato il mantello del compianto confratello Enzo Giacomini, Presidente della Confraternita dal 1986 al 1987. Lo storico mantello era stato custodito sino ad ora dall’amico, Confratello ed ex Maestro di Cantina, Vincenzo Formentini ed ora donato alla Confraternita per essere esposto nella sede di Villa Galnica.
Categorie
Festa degli Auguri

Festa degli Auguri 2021

Al ristorante Selva Capuzza di Desenzano del Garda, in occasione della Festa degli Auguri di sabato 11 dicembre, come da tradizione sono stati accolti nella Confraternita i nuovi componenti. Quest’anno i nuovi Confratelli sono tre: Fabio Formentini, Achille Mattei, Mirko David. Il Presidente, brandendo un tralcio di vite, tocca con esso la fronte di ciascuno dei nuovi Confratelli, rivolgendo loro le seguenti parole di benvenuto:
“ Con questo segno Vi accolgo nella più antica Confraternita Enoica bresciana, dai cui tralci sono gemmate le altre Confraternite gardesane. Mantenete alto il vostro orgoglio di farne parte e costante sia il vostro impegno a difendere i valori del buon vivere e della buona educazione, di cui la nostra Associazione è custode. Impegnatevi a far conoscere il vitigno Groppello, vera bandiera della nostra Valtenesi. Siate sempre suoi paladini, nella consapevolezza che esso è un vitigno che richiede cura e attenzione per la sua unicità e eccezionale valore, nonché della sua appartenenza alla più nobile ed esigente famiglia dei vitigni mondiali: quella del Pinot Nero. Siate sempre gelosi custodi del Groppello, ma siate anche pronti a versarne nei calici del vostro prossimo per condividerne le ricchezze con chi amate, in segno di fratellanza col Vostro prossimo”.
Si chiude così l’anno 2021 con la piena attività della Confraternita. Anno di ottimi traguardi, raggiunti nonostante la presenza del Covid. Tutto ciò grazie all’impegno profuso dal Consiglio ben protetto dal generale ricorso ai vaccini e al rispetto delle basilari norme sanitarie. La famiglia della Confraternita ha così dato prova nel 2021, pur in un periodo così difficile e complesso, di sapersi rinnovare e crescere riscuotendo così sempre maggiori consensi.

Auguri di buone Feste.

Categorie
Palio del Groppello

Palio del Groppello 2021

Sabato 27 novembre 2021, con la cena di rito presso il ristorante Antica Cascina San Zago, si è svolta la 52esima edizione dello storico Palio della Confraternita. L’obiettivo del Palio è individuare il vino Groppello che accompagnerà gli eventi della Confraternita nell’anno entrante. I finalisti  presenti al Palio, selezionati dalla Giuria di esperti  tra le sedici cantine in gara, erano tre: Azienda Agricola Franzosi dì Puegnago (finalista anche nello scorso anno), Azienda Agricola Due Pini di Pozzolengo e Cantine Scolari di Raffa di Puegnago. I Confratelli, dopo attenta degustazione, hanno assegnato il Palio Vendemmia 2021 alle Cantine Scolari. La qualità di tutti e tre i vini presenti in gara è stata riconosciuta unanimemente eccellente. Lo spiedo dello chef Carlo Bresciani ha magistralmente accompagnato la degustazione. A conclusione della serata sono stati anche consegnati due attestati di eccellenza: per lo spumante Groppello Metodo Classico “Centopercento” all’Azienda Agricola Pasini San Giovanni, e per lo spumante a base Groppello Metodo Charmat “Turmalino” all’Azienda Agricola Leali di Monteacuto.

Premiazione Cantine Scolari
Categorie
Palladio Gardesano

Palladio Gardesano 2021

Anche quest’anno la Confraternita ha assegnato il riconoscimento “Palladio Gardesano” che è stato consegnato all’Ente Ospedale di Gavardo. L’evento, il settimo di una serie che sembra così divenuta tradizione, si è tenuto nella deliziosa cornice di Villa Galnica, sede della Confraternita a Puegnago del Garda, anzichè a Gardone Riviera come nelle precedenti edizioni, a causa del perdurare della pandemia Covid19 che ha costretto ad organizzare il tutto in modo più informale e raccolto rispetto al passato, ma pur sempre partecipato e sentito. Alla presenza dei giornalisti, delle autorità locali e del Consiglio direttivo della Confraternita, i rappresentanti dell’Ospedale di Gavardo hanno ricevuto il riconoscimento dal Presidente Massimo Claudio Piergentili, che ne ha illustrato le motivazioni e le finalità.

Le personalità che hanno ricevuto il riconoscimento “Palladio Gardesano” sin qui sono state:
2014 – Attilio Camozzi, imprenditore industriale;
2015 – Mattia Vezzola, imprenditore agricolo, enologo;
2016 – Franco Piavoli, regista;
2017 – Giordano Bruno Guerri, giornalista e direttore museale;
2018 – Giuseppe Pasini, imprenditore industriale;
2019 – Franceschino Risatti, sindaco comunale;
2020 – non assegnato (causa emergenza Covid19);
2021 – ente Ospedale civile “la Memoria” di Gavardo (BS).

Novembre 2021: l’opera artistica simbolo del riconoscimento dovuto all’Ente Ospedale di Gavardo, prende posto nel suo atrio.

Lunedì 29 novembre 2021 il Palladio Gardesano è stato posto nella hall dell’ospedale di Gavardo che accoglie tutti i visitatori. La Confraternita lo ha assegnato lo scorso settembre al Personale dell’Ospedale di Gavardo per l’opera prestata a difesa della popolazione del territorio del Garda \ Valtenesi, durante la Pandemia Covid. Presenti alla cerimonia il Presidente Confraternita del Groppello, Massimo Claudio Piergentili, il Direttore Sanitario, Gaetano Elli, il Direttore medico di Presidio, Lucio Dalfini, Il Direttore Unità Operativa di Medicina Generale in rappresentanza di tutti i medici, Silvia Polo, e in rappresentanza di tutto il personale di assistenza Monica Moretti.

Categorie
Palio del Groppello

Palio del Groppello: vince Redaelli De Zinis. La prima volta di un biologico

SALO’ – Al Ristorante Cascina San Zago serata di festa per il Groppello vendemmia 2019. Vince il Palio 2020 la Cantina Redaelli De Zinis con il suo Groppello biologico. Presenti le tre cantine finaliste, la cantina Franzosi di Puegnago, Redaelli de Zinis di Calvagese e Averoldi di Bedizzole, «con vini di grande livello qualitativo – dice il presidente della Confraternita del Groppello Massimo Piergentili – che ottimamente hanno rispecchiato il rispettivo territorio della Valtenesi anche nelle sue peculiarità. Il voto finale dato dai Confratelli ha premiato un Groppello biologico. È la prima volta che ciò accade. Anche il gusto degli ospiti ha confermato il gradimento per tale vino. Vince il Palio 2020 la Cantina Redaelli De Zinis. Pari merito per le altre due cantine. Ottimo a detta di tutti lo spiedo preparato sotto la supervisione dello Chef Carlo Bresciani. Il prossimo appuntamento ufficiale della Confraternita del Groppello sarà il Palladio Gardesano (festa della vendemmia) in data 25 settembre 2021, presso il Grand Hotel di Gardone Riviera. La serata verrà anticipata da una conferenza stampa presso Villa Galnica, sede  della Confraternita e del Consorzio Valtenesi. In quella occasione sapremo il nome del destinatario del trofeo artistico, opera di giovane artista appartenente alla scuola del maestro Agostino Ghilardi.

By GardaPost Last updated Giu 27, 2021

Categorie
Palio del Groppello

“In labore fructus et in triclinio laetitia”: è Redaelli il miglior Groppello della Valtenesi

Tanta commozione per la consegna del premio postumo: Alessandro Redaelli è stato stroncato dal Covid

 

 

Il segno dei tempi: per la prima volta nella storia del Palio (in 51 edizioni, dal 1970) è un Groppello biologico a meritarsi la consacrazione dell’omonima Confraternita, la più longeva del Garda e non solo. E’ il Riviera Garda classico Groppello di Redaelli De Zinis annata 2019 il vincitore del Palio del Groppello 2020, di solito in scena in autunno ma rimandato, inevitabilmente, causa pandemia. Con un po’ di commozione: a ritirare il premio la moglie Isa e i figli Raffaella, Emanuela e Riccardo, in memoria del compianto Alessandro Redaelli, stroncato dal Covid sul finire dello scorso anno. La terza vittoria al Palio per Redaelli. Per le cantine Redaelli di Calvagese è la terza vittoria al Palio, dopo i riconoscimento ottenuti nel 1993 e nel 1996: succede alle cantine Avanzi, che hanno vinto nel 2019 (con il vino prodotto dalla vendemmia del 2018), Marsardi (2018) e Selva Capuzza (2017). Come da tradizione, il vincitore è stato proclamato al termine di una selezione alla cieca da parte di tutti i confratelli, che hanno degustato i tre vini finalisti (oltre a Redaelli anche Franzosi di Puegnago e Averoldi di Bedizzole) accompagnati dallo spiedo di chef Carlo Bresciani, alla Cascina San Zago di Salò. Anche i tre vini arrivati in finale avevano già superato l’accurato giudizio del panel composto da un dream team di 8 enologi, selezionati tra 12 cantine produttrici di Groppello come da disciplinare, ovvero con le omonime uve almeno all’85%.

“L’attenzione al Groppello ai suoi produttori”

“Come ogni anno – spiega Massimo Claudio Piergentili, presidente della Confraternita – anche il pubblico presente ha potuto votare, dopo un assaggio alla cieca, il miglior Groppello: e come già successo in passato, il preferito è lo stesso degli esperti. Dopo un periodo tanto complicato, siamo contenti di aver riportato l’attenzione sul Groppello e i suoi produttori, un vitigno unico a livello mondiale, presente solo in Valtenesi e che come il Nebbiolo in Piemonte, cresce bene solo nel suo territorio. Il Groppello è biodiversità, unico ed eccezionale”. Quello di Redaelli, dicevamo, è anche biologico: la cantina ha svoltato verso il bio da cinque anni, e da due ha avviato la produzione in tal senso. A latere del Palio, menzione speciale alla grappa barricata di Groppello delle Distillerie Peroni: viene fatta maturare in barriques di rovere per 18 mesi. Immancabile la dedica a due grandi amici del vino (e del Garda) scomparsi: Luigi Alberti, anche lui ucciso dal Covid, e Attilio Pasini. Il prossimo appuntamento della Confraternita sarà a settembre, con il Palladio Gardesano.

Categorie
Palio del Groppello

Parlano di noi: Brescia Today | Palio del Groppello 2019

Palio del Groppello 2019:
il miglior vino della Valtenesi
dalle Cantine Avanzi di Manerba

Da Brescia Today

In labore fructus et in triclinio laetitia: è il Groppello annata 2018 prodotto dalle Cantine Avanzi di Manerba del Garda il vincitore del Palio del Groppello 2019, cinquantesima edizione, il prestigioso riconoscimento celebrato ogni anno, senza sosta dal 1970, dall’omonima Confraternita. Il gran finale, come da tradizione, è stato celebrato all’Antica Cascina San Zago di Salò: tre i finalisti in gara, oltre ad Avanzi anche Turina di Moniga e Selva Capuzza di San Martino della Battaglia. Cinquantesima edizione, dicevamo, e dunque ancora più importante perché unica nella sua storia: per fare cifra tonda, adesso, ci sarà da aspettare almeno un altro mezzo secolo. Le cantine finaliste sono state selezionate in ottobre da una rosa di 15 produttori del Garda occidentale, a cura di una giuria composta da 7 enologi 2 sommelier. Alla competizione erano ammesse solo le produzioni dell’anno scorso, e solo quelle con percentuali di uve groppello – vitigno autoctono della Valtenesi – pari o superiori all’85%. Nella finalissima di Salò l’ha spuntata Avanzi: i tre vini in gara sono stati degustati alla cieca, in anonime brocche, e accompagnate dallo spiedo cucinato per l’occasione da Alberto Bresciani, figlio di Carlo (titolare dell’Antica Cascina ma assente giustificato, perché impegnato in una trasferta enogastronomica in Giappone). Cinquantesima edizione, nella storia anche per un altro motivo: per la prima volta, o quasi, al primo voto dei confratelli (con gli ospiti più di 120 persone) si è registrato un pari merito, e quindi è stato necessario un voto di spareggio.

Una serata da ricordare. Volti noti dell’enogastronomia e non solo per celebrare il Palio del cinquantesimo: tra i tanti confratelli impossibile non citare il presidente Massimo Piergentili, il cerimoniere Luca Fantasia, il segretario Fabrizio Segala, il maestro di cantina Giuseppe Piotti. E poi Ivan Spazzini, presidente del Gran Priorato del Lugana, Franco Bazzani, vicepresidente dei Castellani del Chiaretto, il produttore Antonio Tincani de La Basia di Puegnago, che invece è un confratello. Per le cantine finaliste c’erano Giuseppe Avanzi, che ha ritirato il premio, e il giovane (classe 1992) Pietro Turina. Special guest d’eccezione l’avvocato Zoe Hammatt, arrivata sul Garda addirittura da Honolulu, già membro del Research Integrity Office del presidente Barack Obama

Leggi qui l’articolo originale

Categorie
Uncategorized

Parlano di noi: Bresciaoggi | La Confraternita e il Palio 2019

La confraternita e il Palio 2019

Da Bresciaoggi

La coppa della cinquantesima edizione è stata alzata al cielo dalle cantine Avanzi. È infatti l’etichetta del produttore di Manerba la vincitrice del Palio del Groppello, la storica rassegna organizzata dall’omonima Confraternita che ormai dal lontano 1970 celebra il vitigno autoctono della Valtènesi nella sua espressione più celebre, il rosso Doc definito «ragione e patrimonio» del territorio. Ospitata dall’Antica Cascina San Zago di Salò, la serata finale ha decretato il campione della Valtènesi: erano ammesse alla competizione solo le produzioni del 2018, con percentuali di uve groppello pari o superiori all’85%. Meno di un mese fa la prima selezione, da una rosa di 15 cantine del Garda, a cura di una giuria composta da 7 enologi e 2 sommelier. Tre i finalisti selezionati per giocarsi il Palio: oltre ad Avanzi anche Turina di Moniga e Selva Capuzza di San Martino della Battaglia. Come sempre i tre vini sono stati degustati alla cieca, serviti in anonime brocche e abbinati allo spiedo cucinato da Alberto Bresciani, figlio d’arte (assente giustificato il padre Carlo, titolare dell’Antica Cascina, impegnato in una trasferta enogastronomica in Giappone). Quasi un inedito storico: al primo voto dei confratelli (con gli ospiti più di 120 persone) si è registrato un pari merito, e quindi è stato necessario il voto di spareggio. Alla fine l’ha spuntata Avanzi: a ritirare il premio Giovanni, classe 1975 ed enologo della celebre cantina operativa dal lontano 1931. Immancabili i riconoscimenti anche ai gloriosi sconfitti: il giovane Pietro Turina, classe 1992, per le omonime cantine di Moniga, e Ivan Spazzini del Gran Priorato del Lugana in rappresentanza della cantina Selva Capuzza di Luca Formentini, ex presidente del Consorzio del Lugana. Sono tutti volti noti del Palio: Avanzi era stato finalista anche l’anno scorso, quando vinse Marsadri di Puegnago, e già vincitore nel 1995; Turina ha dominato nel 2006; Selva Capuzza nel 2017. «In Labore fructus et in triclinio laetitia» è il motto dei confratelli, risuonato più volte nelle parole del cerimoniere Luca Fantasia, del segretario Fabrizio Segala, del maestro di cantina Giuseppe Piotti e soprattutto del presidente, Massimo Piergentili. “Nel giorno in cui cadono i muri – ha detto – celebriamo il Groppello che di muri ne ha abbattuti tanti: è un uva rossa, ma vinificata anche in bianco, e si fa spumante, e in rosé per diventare Chiaretto». Serata di gala, ospiti di gala: Franco Bazzani, vicepresidente dei Castellani del Chiaretto, il produttore Antonio Tincani de La Basia di Puegnago, il sindaco di Roé Volciano Mario Apollonio, l’avvocato Zoe Hammatt, arrivata sul Garda addirittura da Honolulu, già membro del Research integrity office del presidente Barack Obama.

Leggi qui l’articolo originale

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy